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La vita inizia con il concepimento

La vita umana comincia ben prima del concepimento, perchè lo spermatozoo e l’ovocita sono gia esseri viventi. E’ molto più pertinente parlare di quando si inizia ad essere senzienti, ossia dotati di sensi e di sensibilità. Gli studi dimostrano che ciò avviene intorno alla 23esima settimana.

Inoltre c’è una differenza cruciale tra il dire “la vita inizia con il concepimento”, e “la vita inizia con la nascita”. Legalmente e socialmente si riconosce come inizio ufficiale della vita la nascita, poichè il nuovo nato guadagna un’esistenza separata e gli vengono riconosciuti i suoi diritti. Il concetto di vita prima della nascita è soggettivo. Se la gravidanza è desiderata la donna, con i suoi amici e parenti, può celebrare privatamente la creatura in arrivo. Se invece la gravidanza è indesiderata e la donna desidera abortire, il feto non ha uno status e la cosa non riguarda nessun altro che la madre.

La Bibbia è a favore dell’aborto: “la vita inizia con il primo respiro”, ovvero la nascita. La Bibbia non considera il feto o il neonato più importanti della donna. Molti passaggi dell’Antico Testamento incoraggiano o ammettono l’assassinio di donne incinte e di neonati. Il profeta Geremia disse che avrebbe voluto essere abortito. Nel versetto 5 il concetto di aborto è associato alla punizione delle donne infedeli. La Bibbia non menziona mai la parola “aborto” ma utilizza piuttosto il concetto di “nascita prima del tempo”, che è citata in diversi passaggi ed è considerata una soluzione migliore rispetto al fatto di nascere e condurre una vita infelice. Inoltre i pochi passaggi citati dagli antiabortisti a sostegno della loro tesi sono applicabili a personalità importanti e specifiche (come i profeti o Gesù), e non hanno niente a che vedere con l’aborto e il concetto di feto in generale.

Fonti:

Anti-Choicers Don’t Have a Biblical Leg to Stand On, by Joyce Arthur

Pro-Choice Action Network, The Fetus Focus Fallacy